Notes

Grazie per le vostre domande

#riflessioni
Milano di sera
Foto di Igor Saveliev da Pixabay

Ciao di nuovo, eccomi qui per il quarto appuntamento con queste Note.
È passato meno di un mese da quando “L’ombra del naviglio” è arrivato su Amazon e Kindle, e già le vostre prime domande arrivano alla mia e-mail.

La più frequente? “Ci sarà un seguito?”

Sorridendo mentre leggo i vostri messaggi, devo ammettere che questa volta non vi farò aspettare con risposte evasive.
Sì, ci sarà un seguito. E no, non è solo un’idea buttata lì per farvi stare buoni.

Ian Haiver non ha finito di raccontarci la sua storia

Sapete cosa succede quando si crea un personaggio? È come dare vita a qualcuno che poi pretende di vivere la propria esistenza. Ian Haiver è uno di quelli che non si accontenta di una sola storia. Mentre scrivevo “L’ombra del naviglio”, lui continuava a sussurrarmi frammenti della sua vita, episodi che non trovavano spazio nella trama principale ma che erano troppo intensi per essere ignorati.
Ho già abbozzato diversi di questi episodi. Alcuni li ho scritti mentre rimanevo sveglio con Ian che mi raccontava dei suoi demoni. Altri sono nati durante le mie ricerche sul campo, perché sì, il mio scrivere è fatto di ricerca. Non solo quella che si fa tra i libri, ma quella che ti porta a camminare per le strade, a parlare con le persone, a respirare l’aria dei luoghi dove ambientate le vostre storie.

“Il testimone silenzioso”, ecco il titolo che stavate aspettando

Il prossimo libro si chiamerà “Il testimone silenzioso”. Un titolo che racconta già molto di quello che troverete: Ian si troverà di fronte a un caso dove la verità è nascosta dietro il silenzio di chi ha visto troppo. Ma non vi voglio anticipare molto di più.
Quello che posso dirvi è che sto dedicando lo stesso tempo che ho impiegato per “L’ombra del naviglio” alla ricerca e al perfezionamento della mia scrittura.

Ogni libro è una sfida per crescere come scrittore. Non mi accontento mai di ripetere una formula vincente.
Ogni storia deve essere un passo avanti, un’occasione per migliorare.

Notizie dal fronte internazionale

Qualcuno mi ha chiesto se pubblicherò anche in altre lingue, ebbene sì, stiamo preparando le edizioni tradotte di “L’ombra del naviglio”.
Sì, avete capito bene. Ian Haiver presto parlerà anche in altre lingue, e questa è una cosa che mi riempie di orgoglio e, confesso, di una sana ansia. Tradurre non è solo cambiare parole, è trasportare un’atmosfera, un mood, un’intera Milano notturna in altre culture.

Un patto con voi

Ecco il patto che voglio fare con voi: io continuerò a scrivere storie che vi tengano svegli la notte, voi continuate a farmelo sapere con i vostri messaggi, le vostre recensioni, i vostri suggerimenti. Questo dialogo che si è creato tra noi è prezioso quanto le storie stesse.

Se avete domande specifiche su “Il testimone silenzioso” o su qualsiasi altro aspetto del mio lavoro, sapete dove trovarmi. La prossima volta che vi scrivo, magari avrò qualche capitolo in più da raccontarvi.
Intanto, godetevi “L’ombra del naviglio”, e se non l’avete ancora fatto, cosa aspettate?

I vostri pensieri risuonano come echi tra le pagine delle mie storie, creando nuove atmosfere e rivelando angoli nascosti che nemmeno io avevo visto. Ogni vostra riflessione diventa parte del mistero.

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2 echoes on Grazie per le vostre domande

  1. Stefano Scipioni

    Ciao, forse non ti ricorderai di me ma ci siamo conosciuti e visti più volte con Giacomo Tabelli.
    Appena ho saputo che avevi intrapreso il percorso dello scrittore, non potevo resistere e l’ho acquistato.
    Naturalmente incuriosito, l’ho divorato in due pomeriggi consecutivi !!
    Bravo !! Sei riuscito a fondere insieme più generi con il talento che hai tenuto nascosto finora e che, finalmente hai tirato fuori !! Complimenti per il coraggio di buttarsi in quest’avventura e complimenti per la tua scrittura. Attendo con impazienza l’uscita del seguito.
    A presto, Stefano Scipioni

    1. Caro Stefano,
      ma certo che mi ricordo di te!
      Come potrei dimenticare quelle fantastiche e “strampalate” uscite in barca con Giacomo?
      Sono davvero felicissimo di sapere che hai letto il mio libro e soprattutto che ti sia piaciuto così tanto da “divorarlo” in due pomeriggi!
      Le tue parole mi riempiono di gioia e mi danno una carica incredibile. Sapere che sono riuscito a sorprenderti e che hai apprezzato questo mio “salto nel vuoto” nel mondo della scrittura significa tantissimo per me.
      Se dovessi avere un po’ di tempo e la voglia di lasciare una recensione su Amazon, te ne sarei davvero grato, sono molto preziose per noi autori, soprattutto all’inizio di questo percorso.
      E sì, posso confermarti che sto già lavorando al seguito! La tua impazienza, come quella di altri che mi hanno contattato, mi sprona ancora di più a dare il meglio.
      Grazie di cuore per il tuo sostegno e per aver voluto condividere con me le tue impressioni.
      Spero di rivederti presto, magari per raccontarti dal vivo come procede questa nuova avventura!
      Un abbraccio.

      Gioacchino

Scritto da Joachim Noir
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